Massimo Carboni
5 novembre
- scenari di rete
Biografia
Massimo Carboni è vicedirettore e Chief Technical Officer del GARR. Si è laureato in Fisica all'Università degli Studi di Roma La Sapienza e da oltre 20 anni si occupa di calcolo e reti. Nell'ambito del calcolo scientifico, dagli anni 90 si è occupato della transizione dai sistemi di calcolo proprietari a quelli aperti (Unix). Durante questo periodo ha partecipato allo sviluppo di simulazioni software di tipo Montecarlo per la fisica nucleare e subnucleare (HEMAS, FLUKA). Dalla fine degli anni 90 svolge la propria attività nell'ambito del networking acquisendo una notevole esperienza nel campo delle reti ottiche, delle reti a pacchetto e su tematiche infrastrutturali collegate alle reti trasmissive. È stato responsabile della progettazione della rete GARR-G (2002) e successivamente di GARR-X (2009). È stato il coordinatore tecnico del progetto GARR-X Progress (2013-16). Nell'ambito dell'evoluzione di rete europea GEANT ha fatto parte del team di esperti che ha disegnato, progettato l'attuale rete paneuropea Géant. Oggi coordina il progetto GARR-T (Terabit), la nuova infrastruttura di rete nazionale per l’università e la ricerca.
Biografia
Massimo Carboni è vicedirettore e Chief Technical Officer del GARR. Si è laureato in Fisica all'Università degli Studi di Roma La Sapienza e da oltre 20 anni si occupa di calcolo e reti. Nell'ambito del calcolo scientifico, dagli anni 90 si è occupato della transizione dai sistemi di calcolo proprietari a quelli aperti (Unix). Durante questo periodo ha partecipato allo sviluppo di simulazioni software di tipo Montecarlo per la fisica nucleare e subnucleare (HEMAS, FLUKA). Dalla fine degli anni 90 svolge la propria attività nell'ambito del networking acquisendo una notevole esperienza nel campo delle reti ottiche, delle reti a pacchetto e su tematiche infrastrutturali collegate alle reti trasmissive. È stato responsabile della progettazione della rete GARR-G (2002) e successivamente di GARR-X (2009). È stato il coordinatore tecnico del progetto GARR-X Progress (2013-16). Nell'ambito dell'evoluzione di rete europea GEANT ha fatto parte del team di esperti che ha disegnato, progettato l'attuale rete paneuropea Géant. Oggi coordina il progetto GARR-T (Terabit), la nuova infrastruttura di rete nazionale per l’università e la ricerca.
Abstract
Scenari di rete
La rete GARR è una rete all'avanguardia: la nuova rete GARR-T, in produzione dallo scorso anno, è in corso di potenziamento grazie ai progetti PNRR che l'hanno ulteriormente estesa geograficamente e rafforzata strutturalmente. Questa evoluzione ha trasformato la rete in una piattaforma capace di gestire tutti i livelli di connettività. Per il futuro, l'automazione è e sarà l'elemento chiave per gestire la crescente complessità della rete, una complessità che sta diventando crescente anche in vista dell'iperconnettività, che richiederà un ripensamento e un'armonizzazione sempre più intensa tra GARR, le altri reti europee e GÉANT.
Federazione di storage
Quante risorse utilizza la cloud GARR e quante ce ne sono a disposizione? È possibile pensare ad un modo collaborativo e resiliente per condividere le risorse di calcolo e storage sfruttando la capillarità della rete GARR sul territorio nazionale? La presentazione si interroga sulla possibilità di creare questa federazione, con l'idea di valutarne i vantaggi per tutti, sia in termini di ridondanza, sia intermini di autonomia digitale e sostenibilità economica.
Presentazioni
Video
Bio
Massimo Carboni is GARR deputy director and Chief Technical Officer. He graduated in Physics from the University of Rome La Sapienza and has been working in computing and networking for over 20 years. In the field of scientific computing, since the 1990s he has been involved in the transition from proprietary to open (Unix) computing systems. During this period he participated in the development of Montecarlo-type software simulations for nuclear and subnuclear physics (HEMAS, FLUKA). Since the end of the 90's he has been working in the networking field gaining considerable experience in the field of optical networks, packet networks and about infrastructure issues related to transmission networks. He was responsible for the design of the GARR-G network (2002) and subsequently of GARR-X (2009). He was the technical coordinator of the GARR-X Progress project (2013-16). As part of the evolution of the European network GEANT he was part of the team of experts who designed, engineered the current pan-European network Géant. He is currently coordinator of the GARR-T project, the new infrastructure of the Italian national research and education network.
Abstract
Network scenarios
The GARR network is a cutting-edge network: the new GARR-T network, in production since last year, is being upgraded thanks to the PNRR projects which have further extended it geographically and strengthened it structurally. This evolution has transformed the network into a platform capable of managing all levels of connectivity. For the future, automation is and will be the key element to manage the growing complexity of the network, a complexity that is also growing in view of hyperconnectivity, which will require a rethink and increasingly intense harmonization between GARR, the other European networks and GÉANT.
A storage federation
How many resources does the GARR cloud use and how many are available? Is it possible to think of a collaborative and resilient way to share computing and storage resources by exploiting the capillarity of the GARR network across the national territory? The presentation questions the possibility of creating this federation, with the idea of evaluating the advantages for everyone, both in terms of redundancy and in terms of digital autonomy and economic sustainability.